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La SIREM: costituzione, motivazioni, finalità, attività, ruolo

La SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale) è stata fondata a Lecce il 20 aprile 2007 e avrà sede presso l’Alta Scuola ISUFI dell’Università di Lecce.
Ne fanno parte, come soci fondatori: Stefano Adamo, Salvatore Colazzo, Luciano Galliani, Pierpaolo Limone, Laura Messina, Nicola Paparella, Pier Cesare Rivoltella. Tale elenco, da Statuto, dovrà essere integrato nei sei mesi successivi alla costituzione da altri soci, allo stesso titolo, fondatori.
Oltre ai soci fondatori, potranno far parte della Società, come soci ordinari, professori di prima e seconda fasci e ricercatori delle università italiane, professori e ricercatori delle università straniere, e come soci aggregati, assegnisti di ricerca, dottori e dottorandi di ricerca, contrattisti, cultori della materia.
L’accoglienza dei nuovi soci avverrà su invito, dietro presentazione di due soci fondatori o ordinari, e dopo approvazione da parte del Direttivo.

Fino all’aprile del 2008, quando verrà convocata la prima assemblea dei soci, il Consiglio Direttivo, nominato all’atto della costituzione della Società, è composto da cinque membri: Luciano Galliani (Presidente); Pier Cesare Rivoltella (Vice-presidente); Pierpaolo Limone (Segretario); Salvatore Colazzo; Laura Messina.

L’idea di costituire una società scientifica, composta di quanti in Italia si occupano di ricerca sui media e le tecnologie in contesto educativo, dopo essere stata cullata da molti dei soci fondatori negli ultimi anni, è stata formalizzata da Luciano Galliani a Roma, nel febbraio del 2006, durante il convegno “La Sapienza del comunicare” in occasione del decennale del MED – Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione. In quella sede, Galliani e Messina hanno presentato i risultati di una ricerca bibliografica sulla produzione scientifica italiana dell’ultimo quindicennio riguardo all’educazione mediale che, per il numero dei titoli (542), dei ricercatori coinvolti (219), appartenenti a 40 Atenei e afferenti a 75 Dipartimenti, dei domini disciplinari interessati (19 settori scientifici), ha fatto ritenere che fossero maturi i tempi per giungere alla costituzione di una società scientifica che offrisse a questi soggetti uno spazio pluralistico e multidisciplinare di confronto e collaborazione.

Le finalità della SIREM – che intende operare in proficua collaborazione con altre società e associazioni nazionali e internazionali che operano nell’ambito dell’educazione ai media e alle tecnologie – sono quelle tipiche di una società scientifica che vuole incrementare, socializzare e orientare la ricerca. Con un tratto originale, derivato dal fatto che media e tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono oggetti educativi interdisciplinari, il cui studio interessa ricercatori provenienti da più ambiti: pedagogico, psicologico, sociologico, semiologico, filosofico, tecnologico. E con l’ambizione di rappresentare un luogo di ricerca liberata da particolarismi accademici, da contrapposizioni disciplinari, da bandiere ideologiche e in cui sviluppare progetti comuni.

La SIREM curerà in modo particolare, l’attività convegnistica e di socializzazione della ricerca. Per quanto attiene la prima, l’ipotesi è di organizzare – in corrispondenza con l’assemblea annuale dei soci – unconvegno/seminario di studi all’interno del quale dibattere i temi più attuali nel contesto della ricerca educativa sui media e le tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Rispetto alla socializzazione della ricerca se ne immagina un duplice sbocco: on line e cartaceo.
Relativamente all’on line, la SIREM intende promuovere una rivista digitale bilingue “Educazione Mediale-Media Education”, dotata di un sistema di referaggio, che sarà parte del Web-site della SIREM nel quale, oltre ad essa, troveranno posto repertori delle ricerche e dei centri di ricerca attivi nell’ambito dell’educazione mediale, un archivio dinamico delle risorse bibliografiche sulla base di quello costruito a Padova, newsgroup e aree collaborative.
Per quanto attiene al cartaceo, oltre alla pubblicazione di numeri della rivista “Educazione Mediale-Media Education”, la SIREM attiverà una collana di agili volumi, che verosimilmente potrebbe produrre due libri all’anno, uno contenente la traduzione dei migliori contributi apparsi sulla rivista nell’annata, l’altro con lavori italiani od esteri di particolare interesse.

La SIREM intende svolgere anche un ruolo sul piano istituzionale, proponendosi come interlocutore dei Ministeri competenti e delle Regioni, delle Reti televisive e radiofoniche nazionali e locali, pubbliche e private, in ordine a tutto ciò che attiene il rapporto dei media e delle tecnologie con i processi istruttivi, educativi e formativi.
Si pone altresì come soggetto qualificato a definire e certificare gli standard di competenze degli operatori (insegnanti, media educator, tutor on line, ecc.) e la qualità della loro formazione e a valutare l’adeguatezza dei prodotti educativamente orientati (audiovisivi e multimediali) sia attraverso la consulenza nelle fasi progettuali e realizzative sia attraverso la validazione nelle fasi di utilizzazione formativa e di erogazione/diffusione.

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