“SOCIETA’ ITALIANA DI RICERCA SULL’EDUCAZIONE MEDIALE”
in sigla “S.I.R.E.M.”
Denominazione e sede
Articolo 1
E’ costituita una associazione a carattere scientifico, non lucrativa,che assume la seguente denominazione anche in sigla
“SOCIETA’ ITALIANA DI RICERCA SULL’EDUCAZIONE MEDIALE” in sigla “S.I.R.E.M.”
La sede legale della Associazione è stabilita dal presidente in carica e viene comunicata ai soci.
Scopi e attività
Articolo 3
La Associazione ha lo scopo di promuovere,coordinare e incentivare la ricerca scientifica nel campo della educazione mediale ed a tal fine favorisce la collaborazione e lo scambio di esperienze fra docenti e ricercatori, fra Università, scuola e centri di formazione, ivi compresi quelli che lavorano a supporto delle nuove figure professionali impegnate nel sociale e nel mondo della produzione.
Pertanto organizza, promuove e sostiene ricerche, seminari di studi, stage di ricerca, corsi, convegni, pubblicazioni e quant’altro utile allo sviluppo e alla diffusione delle competenze nell’ambito delle attività di ricerca a supporto dell’educazione mediale.
Soci – Diritti e doveri
Possono far parte della Associazione i docenti universitari di ruolo (ricercatori, associati, straordinari, ordinari ed emeriti) delle Università statali e non statali e categorie assimilate di Enti ed Istituti di ricerca, nonché di Università straniere, che svolgano attività di ricerca orientate alle finalità proprie della Associazione.
Possono inoltre chiedere di far parte della Associazione anche soggetti collettivi (Centri di Ricerca) con i vincoli, modalità, criteri e procedure previste dal “Regolamento”.
I soci si distinguono in soci fondatori e soci ordinari.
Sono soci fondarori coloro che hanno costituito l’Associazione e coloro che, su invito dei medesimi, manifestano la loro adesione entro sei mesi dalla data di costituzione della Associazione.
Sono Soci ordinari coloro che, avendone i requisiti, vengono accolti nella Associazione, su domanda controfirmata da almeno due dei Soci fondatori e/o ordinari, a ciascuno dei quali spetta anche l’onere di presentare una relazione sull’attività scientifica dei richiedenti.
L’Assemblea delibera con voto segreto, sentita la relazione e il parere del Consiglio Direttivo che propone l’ammissione con voto espresso a maggioranza assoluta.
Si perde la qualifica di Socio:
a) per dimissioni;
b) per decadenza, quando si rilevi il mancato pagamento della quota sociale per due anni consecutive o un prolungato e continuato periodo di ingiustificata assenza dall’attività associativa;
c) per sospensione, quando intervengano gravi motivi, previamente contestati all’interessato e su parere confermato dall’Assemblea degli associati che delibera a maggioranza.
Alla pronuncia della decadenza e/o della sospensione si perviene con procedura da definirsi nel “Regolamento” e richiede comunque una motivata proposta del Consiglio Direttivo ed approvata dalla maggioranza dei Soci, riuniti in Assemblea.
Sono ammessi alle attività della Associazione anche i dottori di ricerca e cultori di ricerca didattica.
A costoro viene riconosciuta la qualifica di Socio corrispondente ed il socio corrispondente, che è pienamente assimilato al socio ordinario sia per ciò che riguarda le procedure di ammissione sia per quel che concerne l’attività promossa dalla Associazione, però non può presentare nuovi Soci, non ha diritto di voto nell’Assemblea e non può concorrere alla formazione degli organi della Società.
I Soci fondatori e ordinari hanno il diritto e il dovere di partecipare all’Assemblea e di formare le sue deliberazioni mediante votazioni da farsi valere, di norma, a maggioranza semplice, salvo diversa indicazione espressa dal “Regolamento” che l’Assemblea stessa promulga previa deliberazione da assumere a maggioranza assoluta, così come a maggioranza assoluta sono da deliberare le eventuali proposte di modifica del “Regolamento” medesimo.
Partecipano all’Assemblea anche i Soci corrispondenti, con le limitazioni innanzi previste.
I Soci hanno il dovere di corrispondere la quota sociale annuale e perdono il diritto di voto in Assemblea se non sono in regola con i pagamenti, salvo l’ipotesi di decadenza che interviene dopo due anni di mancato pagamento della quota sociale annuale.
Il pagamento della quota annuale è ricevibile soltanto dopo che siano state sanate eventuali pendenze debitorie.
Patrimonio
Il patrimonio sociale è costituito:
a) dal contributo associativo portato dalle quote annuali pagate dagli associati e fissate dal Consiglio Direttivo;
b) da sovvenzioni, erogazioni, lasciti ed oblazioni effettuate da privati ed Enti Pubblici e Privati;
c) da ogni altra assegnazione, contributo e donazione ricevuta, compresi beni mobili ed immobili.
Il Consiglio Direttivo, sentita l’Assemblea dei soci, determina ogni anno il Contributo associativo da versare da parte di ciascun Socio.
La Associazione non ha fini di lucro e nell’esercizio della sua attività può stipulare contratti e convenzioni, contrarre mutui ed accantonare riserve.
Organi sociali
Gli Organi della Società sono:
L’Assemblea;
Il Consiglio Direttivo;
Il Presidente.
Tutte le cariche sono gratuite.
L’Assemblea è convocata dal Presidente con congruo preavviso,da definirsi nel “Regolamento” e delibera sull’ammissione dei Soci,sul bilancio preventivo e su quello consuntivo,sulle materie e le questioni definite nel “Regolamento” e secondo le modalità di funzionamento precisate nel medesimo.
E’ coordinata da un Socio indicato di volta in volta dall’Assemblea medesima e insediato dal Presidente subito dopo la verifica del numero legale.
Il Coordinatore dell’Assemblea e il Segretario verbalizzatore vengono scelti preferibilmente al di fuori dei componenti del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo è costituito da almeno 5 (cinque) Consiglieri eletti dall’Assemblea con voto segreto e dura in carica quattro esercizi.
Ogni elettore può esprimere sino a tre preferenze e gli eletti eleggono tra loro il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario.
Il “Regolamento” stabilisce il numero dei Consiglieri da eleggere in ragione del numero dei Soci e definisce composizione e competenze di una eventuale Giunta esecutiva.
Le funzioni di Segretario amministrativo contabile possono essere affidate a un collaboratore esterno al Consiglio.
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione e vigila sulla osservanza delle norme già definite oltre che su quelle che verranno riportate nel “Regolamento”; presiede il Consiglio Direttivo, convoca l’Assemblea, predispone la relazione morale annuale da presentare all’Assemblea.
Il Presidente, con parere favorevole espresso dal Consiglio, può delegare prerogative e funzioni proprie ai componenti del Consiglio medesimo.
L’eventuale trasferimento della sede sociale è deliberato dall’Assemblea e comunicato ai Soci.
Regolamento
Per la attuazione specifica delle norme contenute nell’atto costitutivo e nello statuto della Associazione, sarà formulato apposito “Regolamento” predisposto dal Consiglio Direttivo ed approvato dalla Assemblea.
Scioglimento
Poichè la Associazione ha durata illimitata lo scioglimento della stessa deve essere deliberato dall’Assemblea,a ciò espressamente convocata,in presenza della maggioranza dei soci e con il consenso di almeno due terzi dei presenti.
La deliberazione di scioglimento diventa efficace soltanto se la Assemblea stabilisce a maggioranza semplice la destinazione del residuo patrimonio mobiliare ed immobiliare una volta soddisfatte tutte le obbligazioni esistenti ed ogni spesa e può essere disposta soltanto a favore di Enti ed Associazioni scientifiche o anche Enti morali.
Norma di rinvio
Per quanto non previsto nel presente Statuto si applicano le norme di legge in materia.