Sviluppi e cultura dell’Intelligenza Artificiale. Epistemologie a confronto

Sviluppi e cultura dell’Intelligenza Artificiale. Epistemologie a confronto

Coordina Pier Cesare Rivoltella. Introduce e discute Chiara Panciroli.

Foto di Adriano Fabris

Adriano Fabris

L’intervento affronterà alcune questioni concernenti l’etica dell’AI. In particolare, sullo sfondo della necessità d’interagire oggi con dispositivi capaci di operare anch’essi con un certo grado di autonomia, l’autore si concentrerà sui temi della proceduralizzazione dell’agire, dell’antropomorfizzazione di entità artificiali da parte degli esseri umani, della relazione fra la specifica autonomia umana e quella, più ristretta, degli apparati e dei programmi dotati di AI. A partire da qui saranno evidenziate alcune problematiche educative, in particolare concernenti l’educazione alla cittadinanza digitale, che debbono essere messe a fuoco e risolte.

Simona Ferrante

La recente pandemia ha imposto l’uso della tecnologia all’interno delle scuole e ha accelerato l’integrazione della stessa nel percorso di apprendimento. L’intervento illustrerà come la tecnologia può essere un valido supporto allo screening precoce dei disordini dell’apprendimento nelle scuole primarie in risposta alla legge 170/2010. Verrà presentata l’esperienza del progetto Europeo ESSENCE che include l’uso di strumenti di screening e potenziamento basati su serious games e penne sensorizzate utilizzabili a scuola e/o a casa, e algoritmi di intelligenza artificiale in grado di cogliere precocemente debolezze nell’apprendimento, monitorarle nel tempo e segnalare problematiche persistenti.

Foto di Simona Ferrante
Foto di Maurizio Gabbrielli

Maurizio Gabbrielli

Intelligenza artificiale per le tecnologie educative: un caso di studio.
In questa relazione si esaminerà un’applicazione di metodologie basate sull’apprendimento automatico all’analisi del fenomeno del dropout universitario. 
Oltre ai risultati tecnici ottenuti si cercherà di fornire degli spunti utili per una discussione 
sul significato di queste metodologie nel mondo delle tecnologie educative.

Daniela Villani

La Realtà Virtuale rappresenta una tecnologia esperienziale in grado di offrire diverse opportunità a sostegno dell’apprendimento. In particolare, grazie alla possibilità di sentirsi presenti all’interno dell’ambiente simulato, di fare esperienze in prima persona e di interagire con gli oggetti e con altre persone viene incentivato il coinvolgimento degli studenti. L’esperienza di flow e la sensazione di agency permettono di sostenere la motivazione e il raggiungimento di una migliore ritenzione e recupero delle conoscenze apprese. Le sfide e opportunità per l’apprendimento online saranno discusse.

Foto di Daniela Villani

Materiali utilizzati dai relatori

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